L’activity tracker è uno strumento molto utile per chi pratica sport, ma anche per chi vuole semplicemente tenersi in movimento. Sappiamo tutti quanto sia importante avere uno stile di vita sano che si traduca non solo in un benessere fisico ma anche mentale. Per raggiungere lo scopo è necessario curare la nostra alimentazione ma soprattutto tenersi in movimento.
Non serve soltanto andare in palestra o fare un altro tipo di sport, anche solo una passeggiata al giorno e altri piccoli accorgimenti possono fare la differenza.
Un alleato nel raggiungimento di questo obiettivo è rappresentato proprio dall’activity tracker che in un piccolo oggetto contiene mille funzionalità.
Lo schermo, ovvero il quadrante, può essere tondo, quadrato o rettangolare e avere linea più dritte oppure stondate. Il display è sempre a colori e a led, ma può essere completamente touch screen oppure avere uno o due tasti fisici. I tasti possono aiutarci nell’uso del prodotto perchè il display è comunque piccolo e il tocco con il dito potrebbe essere macchinoso.
Dal punto di vista interno invece, quello rappresentato dalle funzionalità, possiamo distinguere funzioni comuni a tutti e funzionalità accessorie non sempre presenti.
Le funzioni basilari di un activity tracker
Di base l’activity tracker avrà le seguenti funzionalità:
- contapassi: l’accelerometro integrato terrà conto dei movimenti del braccio valutando il numero di passi compiuti. La misurazione è sempre attiva quindi sapremo anche quanti passi abbiamo fatto al lavoro o per andare a fare la spesa.
- misuratore di distanza: il localizzatore gps ha la funzione di indicarci quanti chilometri abbiamo percorso. Anche in questo caso la misurazione è costante. Il gps integrato è come quello che troviamo nei cellulari, non è sempre preciso ma ha un range di approssimazione di circa cinque metri.
- indicatore di battito cardiaco: grazie ad un led posto sotto il quadrante, l’activity tracker è in grado di fornirci in tempo reale la quantità di battiti al minuto. La misurazione è continua anche se non precisa come un dispositivo medico. E’ comunque un dato affidabile.
- monitoraggio del sonno: anche questa funzione è continua e ci indica ogni volta come abbiamo dormito durante la notte valutando la qualità del nostro sonno in base alle fasi attraversate. Inoltre possiamo sapere esattamente quante ore abbiamo dormito.
- collegamento al cellulare: il collegamento avviene tramite bluetooth e permette all’orologio di mostrarci le notifiche in tempo reale sullo schermo. Sapremo perciò con una sola occhiata chi ci ha chiamato, chi ci ha inviato una mail o un messaggio. Il collegamento allo smartphone permette anche il download dei dati raccolti dal dispositivo che possono essere poi caricati in applicazioni specifiche per il controllo dei progressi sportivi.
- piani di allenamento: in qualsiasi caso, l’activity tracker ha al suo interno due o tre sport integrati da poter selezionare. In questo modo il prodotto saprà che stiamo praticando quella attività e la misurerà in base a caratteristiche relative a quel determinato sport (ad esempio ciclismo o corsa).
Le funzioni secondarie di un activity tracker
Tutto dipende dalle esigenze di ognuno. Se il nostro è uno stile di vita molto attivo, facciamo tanto sport oppure lo sport è proprio il nostro lavoro, abbiamo bisogno di un prodotto molto più performante rispetto ai modelli basici. In quel caso perciò andremo ad acquistare un prodotto che abbia, accanto alle funzioni basilari, anche delle funzionalità più precise e tecniche che sfrutteremo perchè utili alle nostre esigenze.
Queste funzionalità sono, ad esempio:
- molti più sport integrati
- funzione bussola e indicatore di altitudine
- calendario e promemoria
- indicatore quantità ossigeno nel sangue
Ma non solo, anche l’aspetto estetico può essere differente. Nei modelli di fascia alta o nei top di gamma, sarà possibile scegliere materiali migliori come l’acciaio, la pelle, o addirittura il titanio. Al contrario, i prodotti di fascia media sono sempre in silicone, plastica e vetro.
Manutenzione del dispositivo
Così come tutti i dispositivi elettronici, anche l’activity tracker ha la necessità di essere tenuto nel modo giusto.
Il tempo di ricarica completa è di circa due ore ma l’autonomia dipende dall’utilizzo. Proprio come per il cellulare, se lo usate in modo intensivo, il tracker avrà una autonomia massima di due giorni. Con l’utilizzo minimo la stima dell’autonomia è di circa cinque giorni.
E’ sempre bene assicurarsi se il prodotto sia o meno resistente all’acqua. Nella maggior parte dei casi lo è, ma c’è una differenza tra la resistenza all’acqua e l’immersione. Se il prodotto è resistente vuole dire che potrete farvi la doccia indossandolo senza problemi, se invece è possibile immergerlo saranno indicati i metri di profondità. In questo caso potrete indossarlo senza danni anche al mare o in piscina.
Il display può ovviamente graffiarsi, così come tutti gli altri dispositivi. Sarà possibile tenere su la pellicola che però potrebbe rendere la funzione touch un po’ macchinosa. Fate perciò attenzione a non strusciarlo contro il muro o qualsiasi altra cosa che potrebbe danneggiarlo.
Tenendo conto di questi piccoli accorgimenti, potremmo tenere al polso il nostro activity tracker per molto tempo.